Su Tutto Bici Web, sito di riferimento per il ciclismo italiano, la storia del Drali raccontata da Pier Luigi Stagi.
Di seguito un breve estratto.
L’articolo completo è qui: http://www.tuttobiciweb.it/2017/11/24/106917/il-drali-ruggisce-ancora-stadera-tealista-milano-pier-augusto-stagi
«El varda che cromadüra ammò, giuinott!!», guardi che cromatura, mi dice il Beppino indicandomi una sua creatura degli Anni Ottanta, una “Pokerissima” che è un vero spettacolo di geometrie ed equilibri. «È stato Carlo, mio padre, ad aprire l’officina nel lontano 1925. In quel periodo eravamo concessionari della Bianchi: qualcosa di molto di più di un marchio di biciclette. Io ho appreso il mestiere dai grandi meccanici e telaisti del tempo. Come Pinella, il meccanico di Fausto Coppi, e Gilardi, il suo telaista: loro qui erano davvero di casa».
Manca la sua Marisa, l’amore di una vita, per sessantadue anni più sette di fidanzamento sempre assieme. «Quando è mancata mi sono detto: basta. Ora chiudo tutto e abbasso la claire. Poi sono arrivati loro, e mi hanno spronato ad andare avanti, proprio come si fa con un ciclista che decide ad un certo punto di togliersi il numero dalla schiena e di scendere di sella».
di PIER LUIGI STAGI, TUTTOBICIWEB.IT